Come diventare un chitarrista originale e innovativo

come-diventare-un-chitarrista-elettrico-originale-e-innovativo-guitar-lab

Stiamo completando questo articolo con le informazioni più aggiornate, vuoi essere il primo a sapere quando sarà online?

ISCRIVITI AL BLOG

(puoi cancellarti in qualunque momento con un paio di clic)

Diventare un professionista originale e innovativo è il sogno di (quasi) ogni chitarrista.

Naturalmente, per riuscire in questa impresa è indispensabile avere il giusto talento e fare tanto esercizio.

Ma cosa significa oggi essere un chitarrista originale e innovativo?

I primi del ‘900 – il trionfo della melodia

Il desiderio di essere originale e innovativo ha accomunato compositori ed esecutori di ogni epoca, ciascuno dei quali ha sempre cercato di superare i limiti strumentali e le consuetudini artistiche del momento.

Così nella cultura occidentale, a partire dai primi componimenti di musica leggera dei primi del ‘900, si sono sperimentate melodie sempre nuove.

Da allora, la ricerca di un linguaggio musicale originale e innovativo ha riguardato il modo di scomporre le battute, esplorando così ogni aspetto del ritmo.

Gli anni ’50 e ’60 – la scoperta del ritmo

Basti pensare alla rivoluzione degli anni ’50-’60 che ha portato alla nascita di nuovi generi musicali come twist, il rock, il rhythm and blues che, pur condividendo le stesse regole armoniche e melodiche, hanno impostazioni ritmiche completamente differenti.

chuck-berry-01-guitar-lab
Chuck Berry, uno dei pionieri della chitarra rock
Frank Zappa, noto per le sue sperimentazioni melodiche, armoniche e ritmiche

Verso gli anni ’70 – la sperimentazione di nuovi sonorità

A partire dalla metà degli anni ’60, i compositori più creativi cominciano a sperimentare in modo sempre più audace nuove sonorità.

Effetti come il distorsore, chorus, phaser e altri diventano strumenti irrinunciabili per un chitarrista che in quegli anni volesse risultare originale e innovativo.

Leggi anche: Come scegliere l’overdrive giusto (fra i 4 tipi attualmente in commercio)

Jimi Hendrix dal vivo a Woodstock, nel 1969. Uno dei primi chitarristi ad utilizzare effetti a pedale

Inoltre, durante gli anni ’70 molti compositori di tutti i generi musicali cominciano ad utilizzare comunemente strumenti elettronici dalle sonorità sempre più variegate.

Gli anni ’80 – dal sound alla vision

Successivamente, con la complicità ancora più esplicita della tecnologia, si cominciò a dare alla produzione musicale un approccio sempre più visuale.

Infatti, a partire dagli anni ‘80 in poi il legame della musica con la sua componente visiva è sempre più stretto e multiforme.

Basti pensare ai videoclip, agli effetti speciali durante i concerti, alla cura del look della maggior parte dei chitarristi più popolari al mondo.

Steve Vai in una delle sue prime apparizioni live

Essere un chitarrista originale e innovativo oggi

Oggi, per essere un chitarrista originale e innovativo la bravura tecnica, l’estro musicale, la conoscenza dello strumento, pur essendo qualità indispensabili, sono insufficienti.

Infatti, negli ultimi cento anni, i compositori hanno esplorato approfonditamente la melodia, il ritmo, il timbro ed ogni aspetto comunicativo della musica, trasformandola in un’esperienza artistica completa.

Per questo, molto probabilmente ora dovremmo scoprire una nuova dimensione a cui nessuno ha ancora pensato.

Oppure, cominciare togliere il superfluo, ritornando sui nostri passi ispirandoci al principio che i maggiori progressi si ottengono procedendo nella direzione dell’essenzialità.

Less is more

Arch. Ludwig Mies van der Rohe

Ascoltare tanta musica

Se vuoi diventare un chitarrista originale e innovativo, la prima cosa da fare è ascoltare tanta musica, dei generi più diversi (anche quelli che ti piacciono meno) prestando particolare attenzione a quello che fanno le chitarre.

Forse già conosci i più grandi chitarristi della storia come Hendrix, Blackmore, Van Halen; oppure i guitar-hero più moderni come Satriani, Vai, Petrucci che in qualche modo ne hanno raccolto e messo a frutto l’eredità artistica e stilistica.

Accanto a questi, il web offre moltissime occasioni per ascoltare (e vedere all’opera) chitarristi ancora sconosciuti davvero straordinari, fonte di grande ispirazione.

In questo modo, otterrai due risultati importantissimi: da una parte, allenerai il tuo orecchio verso nuove sonorità; dall’altra, diminuirai il rischio di commettere un plagio senza saperlo.

Leggi anche