La Martin D-18 di Kurt Cobain

La Martin D-18 di Kurt Cobain è diventata famosa grazie alla celeberrima performance MTV Unplugged dei Nirvana, eseguita a New York il 18 novembre 1993.

Infatti dopo la morte di Kurt Cobain, avvenuta il 5 aprile 1994, MTV manda ripetutamente in onda quel concerto ottenendo ogni volta ascolti da record.

Le immagini di Kurt Cobain con la sua Martin D-18 fanno diverse volte il giro del mondo, rendendo sempre più popolare sia il musicista che la chitarra.

Finché, per soddisfare le richieste dei fan e arginare il diffondersi di registrazioni pirata, il 1º novembre 1994 la DGC Records pubblica la versione integrale del concerto.

Naturalmente, al centro della copertina del disco, circondato dai musicisti in una scenografia di gigli e candele, c’è Kurt Cobain con la sua Martin D-18.

Una modello molto raro, oggi tra i più ricercati.

Kurt Cobain comprò la sua Martin D-18 nel 1992 a Los Angeles, da Voltage Guitars, un negozio specializzato in chitarre vintage, pagandola 5mila dollari.

Precisamente, era una Martin D-18E del 1959 con seriale 155864, la numero 7 di una serie limitata di 302 esemplari.

Questo modello così raro era stato prodotto solo dal 1958 al 1959 in quanto all’epoca ebbe poco successo.

Inoltre, fino ai primi anni ’90, anche nel mercato dell’usato aveva sempre suscitato una scarsa attenzione presso chitarristi e collezionisti.

Invece, dopo l’apparizione con Kurt Cobain, le Martin D-18E sono diventate tra le chitarre acustiche più ricercate, e raggiungono quotazioni di decine di migliaia di euro.

L’esperimento malriuscito della Martin

La D-18E del 1958-59 è stato uno dei primi tentativi di Martin di realizzare una chitarra acustica elettrificata.

Praticamente, consisteva in una D-18 standard sulla quale i tecnici del tempo avevano aggiunto l’elettronica direttamente sul top in abete.

Dopo questo intervento invasivo e irreversibile, la chitarra risultava irrimediabilmente penalizzata e produceva un suono notevolmente impoverito.

Ciononostante, Kurt Cobain la scelse come chitarra principale per la maggior parte delle sue esibizioni acustiche, trasformandola di fatto in un’icona rock.

Una chitarra per destrimani

Come la grande maggioranza delle chitarre dell’epoca, la Martin D18E era un modello per destrimani, mentre Kurt Cobain era mancino.

La suonava semplicemente montando le corde al contrario, avendo cura di mettere del nastro sul controllo del volume per evitare di cambiare involontarie le impostazioni col braccio.

Inoltre, aveva fatto montare un ponte per mancini, cioè con la selletta inclinata verso destra.

Elettronica vintage dal design innovativo

Il circuito della Martin D-18E consisteva in due pickup De Armond Model 2000, un controllo di tono per ciascun pickup, un volume ed uno switch a tre posizioni.

A questa configurazione di fabbrica, Kurt Cobain aveva fatto aggiungere un ulteriore pickup Bartolini 3AV.

1-2 – pickup magnetici De Armond Model 2000
3 – controllo di tono del pickup al manico
4 – controllo di tono del pickup al ponte
5 – controllo del volume generale
6 – switch a tre posizioni
7 – pickup magnetico

I pickup magnetici De Armond Model 2000

I pickup magnetici De Armond Model 2000, prodotti a partire dal 1949, sono stati i primi pickup per chitarra con i poli regolabili individualmente.

Il loro design innovativo ed altrettanto ingegnoso per l’epoca, permetteva di modificare l’altezza di ogni singolo polo utilizzando soltanto un cacciavite e senza allentare le corde.

Le versioni attuali di questo tipo di pickup sono il Gretsch Dynasonic e il TV Jones T-Armond, montati di serie su diverse chitarre elettriche ed elettroacustiche di fascia alta, e disponibili come componenti per upgrade.

Il pickup Bartolini 3AV per un suono più acustico

Per migliorare la resa sonora della sua Martin D18E, Kurt Cobain aggiunse il pickup Bartolini 3AV, precedentemente utilizzato su una Epiphone FT-79 Texan, un’altra delle chitarre preferite della sua collezione.

Il Bartolini 3AV è un pickup ceramico ed è dotato di un circuito per la cancellazione del rumore che garantisce un suono naturale e cristallino.

Inoltre, include un sistema B-string compensation per bilanciare l’output tipicamente più elevato della seconda corda.

Il mistero del ponte per destrimani

Quando la Martin D18E apparteneva a Kurt Cobain, aveva un ponte per mancini, cioè con la selletta inclinata verso destra.

Invece, guardando le foto più recenti, la selletta mostra la tipica angolazione per destrimani, cioè verso sinistra.

Quindi, sembra che dopo la morte di Kurt Cobain qualcuno abbia sostituito il ponte, oppure abbia solo modificato lo slot per adattare la chitarra ad un chitarrista destrimano.

Il valore storico e affettivo della Martin D-18E di Kurt Cobain

Per i fan dei Nirvana in generale, e di Kurt Cobain in particolare, la Martin D-18E dell’MTV Unplugged in New York ha un notevole valore storico e affettivo.

Infatti, oltre ad essere l’ultima chitarra che Kurt abbia comprato per sé, soprattutto è stata l’ultima chitarra acustica che abbia suonato dal vivo.

Inoltre, è anche l’ultima chitarra che abbia suonato in assoluto prima di morire, perché era la sua acustica preferita e la teneva in casa, utilizzandola spesso per esercitarsi, comporre nuovi brani, o semplicemente divertirsi.

Una battaglie legale senza esclusione di colpi

Alla morte di Kurt Cobain, tutti i suoi beni andarono a sua moglie Courtney Love e sua figlia Frances Bean Cobain, che all’epoca dei fatti aveva solo 18 mesi.

L’età della bambina e la mancanza di un testamento complicarono molto le cose, ma qualche anno dopo Frances Bean ottiene la Martin D-18E del padre.

Nel 2014, Frances sposa Isaiah Silva, un musicista rock, e pare che gli abbia offerto proprio la Martin come regalo di fidanzamento.

Però, due anni dopo i due decidono di divorziare e, dopo una lunga controversia giudiziaria contro l’ex-marito, Frances è costretta a rinunciare alla Martin D-18E di famiglia.

Nel 2018, lsaiah Shiva denuncia Courtney Love di aver organizzato un rapimento, per costringerlo ad accettare un accordo e farsi consegnare la chitarra.

Infine, dopo una battaglia in tribunale durata quasi quattro anni, le parti si sono accordate ma la Martin D-18E è rimasta a Isaiah Shiva.

La chitarra da 6 milioni di dollari

Nel giugno 2020, la Martin D-18E appartenuta a Kurt Cobain è stata venduta all’asta per 6 milioni di dollari nella Julien’s Auctions, casa d’aste specializzata in cimeli del mondo musicale e cinematografico contemporaneo.

Ad oggi, questa è la cifra più alta mai pagata per una chitarra.

Se l’è aggiudicata Peter Freedman, fondatore della RØDE Microphones che ha in programma di mostrarla in un tour mondiale di mostre in gallerie e spazi artistici, destinando tutti i proventi al sostegno dei lavoratori dello spettacolo e dell’arte in generale.

Quando ho saputo che questa chitarra iconica era all’asta, ho subito capito che era un’opportunità irripetibile per metterla al sicuro e usarla come veicolo per mettere in luce le lotte che i lavoratori dello spettacolo hanno sempre affrontato.
L’industria artistica globale è stata sconvolta dall’impatto del Covid-19, e musicisti e artisti sono tra i più colpiti, portando alla luce la dura realtà di lavorare in un settore per il quale c’è poco sostegno nei momenti di bisogno.

Peter Freedman, fondatore della RØDE Microphones

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fonti:
https://www.groundguitar.com/
https://killerguitarrigs.com/
https://mixdownmag.com.au/